mercoledì 9 novembre 2011

Volantino

Iniziazione Cristiana 0-6 anni
"Orientamenti
per una pastorale battesimale"

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Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna
Commissione Regionale di Pastorale Familiare
e Ufficio Catechistico Regionale

martedì 8 novembre 2011

I Sensi

COME FAR INCONTRARE GESU’ ATTRAVERSO IL TATTO

1) Il bambino fatica a credere in ciò che non vedono: Racchiudere gli oggetti in un sacchetto li può aiutare a capire che gli oggetti ci sono, anche se no si vedono ma si
Toccano.Si può fare la stessa cosa con la lavanda.
2) Per i ragazzi più grandi si può fare l’esempio della corrente elettrica: non si vede ma illumina, scalda e muove (unico elemento 3 eeffetti)
3) Aiutare i ragazzini a capire il valore e la ricchezza dei sensi con dei laboratori che attivano di volta in volta un senso.
4) In un lavoro di riscoperta dei sensi è opportuno coinvolgere i genitori.

I Sensi.

Strategie individuate dal gruppo “udito”:

i membri del gruppo si sono soffermati inizialmente sul modo in cui si legge la parola di Dio durante la lezione di catechismo, poiché a volte viene letta senza “ascoltare” il suo vero significato, senza interiorizzarla. Infatti, una volta che è avvenuto questo, anche da parte dei catechisti stessi, è possibile mettere in pratica le seguenti strategie:

1) Parola di Dio

A) Non viene fatto leggere ai bambini, tutto il brano del vangelo, ma solo un versetto alla volta, e gli si chiede cosa l’ha colpito, “cosa ha fatto risuonare in te?”

B) Intronizzazione della parola, chiedendo a ragazzi di fare le letture.

C) Spiegare il vangelo attraverso una storia, un racconto.


D) Rappresentazione teatrale,del brano fatta dai bambini.

2) Arte di ascoltare chi?



Ragazzo Catechista Genitore é necessario che il
catechista instauri un
rapporto col genitore,
per “Ascoltare”, cono-
scere la storia del
bambino/ragazzo.


Prima di
Iniziare la
Lezione,
viene
chiesto ad
ogni ragaz-
zo di raccontare
(dandogli
come tempo
a disposizione
un minuto
per ciascuno)
quella che è stata
la sua settimana:
cos’ha fatto, com’è
andata a scuola ecc.
Questo fa si che i
ragazzi si
sentano ascoltati,
ed accolti
dai catechisti,
ed ascolteranno
questi ultimi
con più facilità .

3) “ Ascoltare” cioè osservare le attitudini, del bambino/ragazzo (ciò per cui è più portato, come ad esempio leggere o aiutare gli altri…) per far si che questi “doni” non vadano perduti, ma siano portati avanti in parrocchia e all’interno della comunità, anche quando il catechismo sarà finito.

I Sensi

Olfatto
Come concretizzare l’olfatto ai nostri ragazzi del catechismo?
Ringraziare i ragazzi della loro presenza , non ci avevo mai pensato, offrire una caramella o un cioccolatino come ringraziamento.

Attraverso il profumo puoi trasmettere qualcosa di te che sia negativo o positivo.
Lo Spirito Santo è la presenza del profumo per eccellenza , profumo come ambiente o persona accogliente con un significato ben preciso senza banalizzarlo .Accendere un profumo prima di accogliere i ragazzi al catechismo , l’importante di fare esperienza del profumo della presenza di qualcuno o di qualcosa.
………..annusare i bambini, chiedere ai ragazzi che profumo sentono pensando a DIO

I Sensi

OLFATTO (2)
Manuela (S.Egidio) preparare i bambini della Cresima: far sentire non profumo (che non si vede ma si sente) per spiegare lo Spirito Santo. Anche a casa per mettere a suo agio chi entra
( riporta a “ casa” a qualcosa di familiare).
Barbara (Villa Chiaviche) è più facile riconoscere la puzza che non il piacere del profumo.
Manuela. Chi ti respira addosso è chi ti è veramente molto intimo ( figlio, coniuge..)
Suor Raffaella: non sentiamo il respiro di DIO ,avvertiamo il suo soffio, il suo appoggio, che ti dà la forza per portare avanti il tuo servizio, la tua vita.
L’alito di DIO ha dato la vita ad Adamo.
Nadia (S.Egidio) quando ti manca il respiro è drammatico, non ti rendi conto del’importanza del respiro.
Non è un senso “scontato”, è da riscoprire, da cogliere di più. “Signore salga a Te la mia debolezza prima della mia preghiera “.

Barbara. Preghiera di rilassamento: parte dal respiro con Dio che entra in te. Il respiro non è scontato!!!! È la vita.
. Preghiera = vita. Abbandono a Dio, così diventa anche uno stile di vita nelle relazioni.
“Un cristiano si vede se emana luce, non perché ha l’aureola.”

Un cristiano emana il profumo se è veramente cristiano (es. sorriso specialmente nelle difficoltà) “ essere in odore di santità “.
Ci sono tante persone attorno a noi cui ispirarsi come modelli.
Giacomo (S.Paolo) si fa esperienza di mancanza di qualcosa (anche negli abusi) per far capire ai ragazzi quanto è importante quella cosa:Ma con l’olfatto è difficile!!! E’ vita, il figlio appena nato deve stare vicino alla mamma o ad un suo indumento.

Ilaria (S.Giacomo) Cantico dei Cantici c’è uno dei due che insegue l’altro seguendo l’odore.
A Messa quando c’è l’incenso.

Giacomo La memoria del profumo, il nostro cervello si ricorda di alcuni profumi, anche di tanti anni prima, non se li dimentica.

Matilde: far fare anche ai ragazzi delle attività dove riconoscano come usare quel senso, per la nostra lode a Dio.
RIASSUNTO
-Memoria dell’olfatto
-Non dare per scontato questo senso (respiro=vita)
- Chi ti è molto vicino (coniuge , figlio) “ti respira addosso” =intimità
-Senti l’incenso ma non lo vedi ,difficile da cogliere ( anche per spiegare lo Spirito Santo)

I Sensi

TATTO

I bambini, i giovani non hanno difficoltà nell’utilizzare il tatto, un abbraccio per comunicare affetto e amicizia.
Scambio di un saluto con la mano è fonte di comunicazione di energia.
Tatto uno dei sensi più intimi perché mette in comunicazione.
Scambio della pace è un gesto in cui passa se sei convinto di donare la pace è più rafforzato dallo sguardo.
Tatto se usato bene è un mezzo per dare aiuto ,forza, incoraggiamento.
Tatto se usato male è un mezzo che prende, impoverisce , distanzia, crea dolore, può procurare cicatrici.
I Sacramenti li riceviamo grazie al tatto-contatto-unzione-imposizione delle mani.

sabato 7 maggio 2011

Avviso

Ben ritrovati, coloro che hanno prenotato i DVD degli incontri dei Catechisti Diocesani, può andarli a ritirare al "Centro Pastorale", dall'Anna Fantini!

venerdì 25 febbraio 2011

10/feb/2011

Foto dell'incontro del 10/febbraio/2011 in seminario con Padre Alfredo Ferretti

Padre - Claudio Chieffo

PADRE

Claudio Chieffo
Tu non sapevi ancora come ti avrei chiamato
il volto che ti ho dato, la vita che hai vissuto:
tu non sapevi ancora, tu non sapevi ancora.

Quando giocavi sulla porta della casa
a fare la signora
io preparavo alla tua vita grandi cose
che non sapevi ancora, che non sapevi ancora.

Poi conoscesti il dolore che toglie il gusto alle cose
ma riempie le parole, di vita le colora:
tu lo vivesti allora, tu lo vivesti allora.

Poi ti ho donato quell’amore sincero
così misero e grande
perché il dolore diventasse più lieve
e il tuo amore infinito, e il tuo amore infinito.

Ora ti voglio con me: non devi avere paura
devi lasciarti andare: tutto si compie ora
tutto si compie ora, tutto si compie

ora qui non esiste più il buio
c’è la luce negli occhi di Dio
c’è la pace nelle mani di Dio
c’è la gioia nel cuore di Dio.

http://www.fileden.com/files/2011/1/24/3066314//Scheda del film - i giardini dellEden.pdf

http://www.fileden.com/files/2011/1/24/3066314//Testo per il laboratorio - schede.pdf

Incontro con Suor Ornella, del 23,24 Febbraio 2011 dell'UCD!!!

domenica 6 febbraio 2011

Il merlo bianco!

Un giorno tutti i merli neri si misero assieme per fare una riunione.
Una mattina un merlo bianco venne nella città, dove i merli erano tutti neri;
il merlo bianco chiese a un merlo nero dove si trovava, ma il merlo nero appena lo vide, lo prese in giro dicendogli che era bianco come il latte;
e subito lo andò a riferire agli altri merli.

martedì 25 gennaio 2011

Punto Zero - La capacità di leggere i bisogni

Per chi fosse interessato a quanto detto negli incontri di Mercoledì/Giovedì guidati da Valentino Maraldi con i membri dell'UCD, ecco il link dove reperire il materiale preso in esame.

>> Punto Zero - la capacità di leggere i bisogni